Caratteristiche prodotto
La carne bovina è tra le migliori fonti di proteine alimentari: in una bistecca, circa 200g di peso, sono contenuti 40 gr. circa di proteine, corrispondenti al 60% del fabbisogno giornaliero di un uomo adulto. Non solo, in questo titpo di carne sono presenti anche minerali come selenio, sodio, potassio, fosforo, ferro, ecc... Il ferro, in particolare, è meglio assorbibile da questo tipo di alimento che non dalle verdure, dato che la carne stessa ne favorisce l’assorbimento. Da non dimenticare, infine, che la carne bovina contiene anche vitamine, come la vitamina E e la vitamina B12.
Confezionamento e conservazione
I tagli di carne vengono confezionati in buste sottovuoto, ognuna etichettata e pronta ad essere consegnata per il consumo fresco o per la congelazione.
Il metodo di confezionamento “sotto vuoto” consiste nell’eliminare, con apposita attrezzatura, la maggior quantità di aria limitando in tal modo l’attività microbica dei batteri.
E’importante seguire le seguenti modalità di conservazione della carne dopo l’apertura del pacco:
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Se consumate la carne entro tre giorni, previa cottura, aprire o togliere il prodotto dalle buste e conservare in frigo tra 0 e +4C°. Ricordate comunque che la carne tritata non dovrebbe stare oltre le 36 ore nel frigorifero di casa, anche se destinata a successiva cottura. Le fettine sopportano qualche giorno di frigo (max 3 giorni), mentre arrosti e bolliti possono sopportare quasi una settimana, tenendo presente tuttavia che se il taglio è molto grasso l’irrancidimento dei grassi procede anche a basse temperature.
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Se congelate il prodotto, mantenere la carne nelle buste e conservare a -18C°. La congelazione permette di prolungare la conservazione della carne bovina per circa 5 mesi, dato che questa trasformazione impedisce o rallenta in modo determinante tutte le attività chimiche e biologiche che portano alla degradazione del prodotto. E’ importante che il congelamento avvenga nel più breve tempo. Se possibile, si consiglia di abbassare la temperatura del congelatore di casa almeno a –24 C° fino al completo congelamento del prodotto.
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Durante lo scongelamento si riattivano tutti i processi enzimatici e microbiologici che il freddo ha bloccato. La soluzione ottimale dunque è quella di scongelare il prodotto immergendolo, con le buste ancora sigillate, in acqua a temperatura ambiente per circa 30 minuti. Togliendo la carne dalle buste si può invece anche scongelare il prodotto utilizzando il forno a microonde con il ciclo di trattamento consigliato (in genere più applicazioni brevi con intervalli di pochi secondi).
Rispetto dell'ambiente
Ecco le scelte che abbiamo effettuato per ridurre l’impatto sull’ambiente e per un corretto riutilizzo e riciclaggio degli imballaggi del nostro prodotto.
Contenitori isotermico di polistirolo: totalmente riciclabile, in quanto smaltibile con la plastica, cosi come le buste sottovuoto.
Carta e cartone d’imballaggio: composti di carta riciclata, idonei per gli alimenti e riutilizzabili più volte, smaltibili con la carta.
Elementi refrigeranti: composti da un involucro in strisce TNT (tessuto non tessuto) e da un gel atossico. Le strisce, opportunamente pulite, possono essere riutilizzate per borse-frigo, per uso terapeutico(applicabili su traumi, contusioni), oppure riciclabili insieme all’umido. Le strisce sono conformi alle Direttiva Europea 2002/72/EG.